In attesa della pubblicazione del D.L Rilancio vediamo in termini breviloquenti le principali misure che dovrebbero approvare:
- Superbonus al 110%: : la detrazione è prevista per gli interventi di risparmio energetico effettuati dal 01 luglio 2020 e fino al 31/12/2021. Questo ulteriore beneficio si affianca a quelli già esistenti per ristruttrazione, mobili-elettrodomestici, sisma e facciate; possibilità di sconto in fattura o cessione dello stesso in luogo della detrazione quinquennale;
- Imposte e contributi: il versamento è rinviato al 16 settembre 2020 per quelli in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio, in un’unica soluzione o in 4 rate;
- Avvisi bonari: le rate trimestrali (oppure i versamenti in un’unica soluzione) in scadenza nel periodo compreso tra marzo e la data precedente di entrata in vigore dell’atteso decreto sono prorogate al 30 settembre. Parimenti slittano i pagamenti delle somme dovute a seguito di accertamenti con adesione o conciliazioni.
- Vacanze in Italia: sarà previsto un credito di imposta pari a € 500,00 in favore delle famiglie avente un reddito ISEE fino a € 35.000 per il pagamento dei servizi (soggiorni) offerti dalle strutture ricettive. Il bonus scende a € 300 se il nucleo è composto da soli due componenti e si dimezza a € 150,00 per i single.
- Bonus € 600: per il mese di aprile è garantito in automatico. Per il mese di maggio il ristoro è alzato a € 1.000,00 con una serie di limitazioni che ad oggi non sono note.
- Fondo perduto: secondo la bozza la misura si rivolge a tutti i titolari di reddito di impresa e autonomo con ricavi nel 2019 fino a 5 milioni di €. Due condizioni: esclude chi ha percepito il bonus 600 € e bisogna aver registrato una perdita di fatturato di almeno 2/3 in aprile 2020 rispetto ad aprile 2019. Entità minima: € 1.000,00 per le persone fisiche; € 2.000,00 per i soggetti giuridici; il valore effettivo sarà pari ad una percentuale moltiplicata per la differenza di fatturato nel periodo su indicato;
- Fondo perduto Inail: risorse a fondo perduto per tutte le aziende che sosterranno investimenti per la riduzione del rischio di contagio. Importo massimo di € 15.000 se l’impresa ha fino a 9 dipendenti; fino a € 50.000 per imprese da 10 a 50 dipendenti; fino a € 100.000 per aziende con più di 50 dipendenti;
- Bonus affitti: estensione generalizzata del bonus inizialmente previsto solo per conduttori che possedevano in locazione un immobile accatastato come C/1 (botteghe e negozi).
Antonello Pio Troiano
Dottore Commercialista